Fossano ed il fenomeno dell’occupazione abusiva degli immobili di proprietà privata.
pubblicato il 17/05/2014  -   h. 11.00


vanna sereno.jpgAnche nella nostra Fossano, alle volte, la realtà supera la fantasia, senza che la stragrande maggioranza degli abitanti ne venga a conoscenza. Come la serie di disavventure che hanno colpito una signora ultrasettantenne, sconvolta al punto da dover abbandonare la città. A nulla, sono servite denunce e interventi della forza pubblica perché, a volte i vandali, i prepotenti, i delinquenti, non hanno paura della legge, anzi, se ne fanno beffe.

La signora in questione, che chiamerò con un nome di fantasia, Anna, è proprietaria di un immobile in Fossano. La vicenda surreale, di cui è protagonista, iniziò intorno al 2008  quando Anna affittò un alloggio ad una signora nordafricana che dopo pochi mesi sparì, lasciando in uso l’appartamento ad altri extracomunitari. Gli abusivi presero possesso degli alloggi e la situazione versò verso un sempre maggiore degrado, tanto che gli altri inquilini della casa, progressivamente, la lasciarono alla ricerca di luoghi più sicuri. Gli spazi “liberati” divennero presto territorio di conquista per altri abusivi.

Di fronte alla prepotenza Anna aveva un solo alleato: la legge. Infatti, un giorno, i Carabinieri di Savigliano, intervennero, per ragioni sconosciute ad Anna, con un blitz, evidentemente alla ricerca di delinquenti.  La retata, provocò un generale fuggi, fuggi, che liberò, di fatto, la casa. Anna ne approfittò per cambiare le serrature dell’intero immobile, apponendo anche il cartello “proprietà privata”. Gli abusivi, per nulla intimoriti, rientrarono pochi giorni dopo approfittando, inizialmente, di riscaldamento ed elettricità a carico di Anna.  In cambio non mancarono di creare degrado, sporcizia ed atti vandalici d’ogni genere.  La signora Anna ricevette anche una sanzione amministrativa dall’ASL.  Gli occupanti abusivi dell’immobile avevano ammassato, selvaggiamente, nel cortile, oggetti anche rubati.

L’anziana signora, provò a “dialogare” con i suoi non desiderati ospiti e li affrontò appoggiata, in alcune occasioni, dalla figlia che non viveva però a Fossano. Entrambe lasciarono il campo minacciate con un coltello, qualche percossa, un pugno, un dente rotto e tanta paura, soprattutto, tanta rabbia e malinconia nel constatare l’impotenza contro la prepotenza di chi ha solo diritti e nessun dovere. Questo mondo al contrario non è su Marte, stiamo parlando di Fossano, una piccola cittadina di provincia del nord Italia ed in questo specifico caso, stiamo parlando di una donna che allora aveva già 72 anni e  che non poteva  far fronte ad un numero imprecisato di stranieri che le avevano occupato la casa di proprietà.

Ho parlato personalmente con il perito che fece il sopralluogo per quantificare i danni prodotti dagli atti vandalici, dovuti all’occupazione illegittima, anche in funzione della richiesta per la riduzione parziale sull’IMU all’ufficio tributi, vista la situazione di assoluto degrado e di totale mancanza di reddito causato dalla situazione in essere.  La prima perizia quantificò danni per 250.000 Euro ed è stata redatta da un tecnico qualificato, abilitato alla libera professione, iscritto all’albo dei geometri di Cuneo, per  fornire la stima dei danni prodotti dagli occupanti abusivi dell’immobile.  Ho preso visione della perizia e della documentazione fotografica ed il geometra mi ha anche raccontato la terribile esperienza di paura e d’angoscia provate nell’entrare in quei locali, con il suo socio e la signora Anna.

Il geometra:Alcune porte erano chiuse a chiave ed ogni tanto sentivamo passi arrivare da diverse direzioni. Lo scenario era apocalittico, ci gelava il sangue. Tutto era sporcizia, degrado.  Non potendo accedere all’intero immobile, nella perizia, ho potuto documentare solo  i danni constatabili. Successivamente al primo sopralluogo, con nuove ricerche e verifiche, ho potuto constatare che i danni causati dagli occupanti, ammontano addirittura a 400/450.000 Euro”

Com’è finita la storia? Anna, ferita nell’anima e nella fiducia, ha deciso che era meglio andarsene da Fossano e raggiungere la figlia, lontano anche dal ricordo di tanta sofferenza, lontana dalla sua amata Fossano, con il pensiero nostalgico rivolto agli anni felici, quando la gente viveva nel rispetto reciproco, come del bene privato e pubblico. A Fossano rimane una casa di 12 mini alloggi devastata dal degrado e dagli atti vandalici, con gli accessi del perimetro del pian terreno murati.

Fatti simili stanno diventando normalità nelle grandi città italiane. Lo diventeranno anche a Fossano?  La nostra terra sta beneficiando del lavoro di tanti cittadini onesti, alcuni di loro provenienti da Paesi stranieri, che si sono felicemente integrati con noi. Purtroppo, però, non sempre i clandestini sono animati da buone intenzioni, come la vicenda di Anna dimostra. La sua disavventura, è accaduta addirittura durante il periodo in cui era vigente il reato di clandestinità e c’è da riflettere su cosa potrebbe accadere nel futuro, prossimo venturo, visto e considerato che il governo Renzi ha persino abrogato il reato di clandestinità. Diventa quindi imperativo che la politica della nostra amata città rivolga la massima attenzione all’ORDINE, alla SICUREZZA ed alla LEGALITÀ, proprio in virtù del fatto che, con l’aumento dell’immigrazione, potremmo doverci trovare a far fronte ad un crescendo di emergenze.

Vanna Sereno
(Candidata al Consiglio del Comune di Fossano - Lega Nord per Vallauri Sindaco)


web master:  vanna sereno                pagina politica: 

 

 

  

 

 

Contatore visite